UN PO’ DI STORIA DEL SODALIZIO, DI CUI SI HA MEMORIA GIA’ NEL 1907 DA UN SECOLO, NELLA FEDE, VICINI ALLA NOSTRA GENTE
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All’inizio del secolo scorso esistevano a Villafranca due associazioni laiche che svolgevano attività assistenziali: la Società di mutuo soccorso “La Magra” e la Società della Croce Verde. E’ per colmare un vuoto esistente nel campo del volontariato cattolico che, in quello stesso periodo, nasce la Misericordia, unica delle tre associazioni che continua ad operare ai giorni nostri. Già nel 1907 si ha notizia di un ente denominato “La Misericordia” che gestisce opere di bene, trasporto di ammalati ed asilo, utilizzando le rendite dei lasciti di persone benestanti. Nel 1915, con testamento olografo, don Antonio Ballestracci lascia la casa di Villafranca, sita alle quattro strade, con l’annesso orto, “all’asilo infantile, o ricreatorio di Villafranca stesso, se verrà eretto ed affidato a persone appartenenti a Comunità religiose…“. Cede, inoltre, cartelle, azioni, denari, allo stesso asilo, purchè costruito entro tre anni dalla sua morte. Nel frattempo, anche la Misericordia lascia i propri beni ed attività all’Opera Pia “Asilo Antonio Balestracci” allo scopo di costruire un unico asilo. La nuova struttura, denominata “Asilo infantile don Antonio Balestracci – La Misericordia”, con sede in via Mons. Razzoli, viene gestita dalle Figlie di Nostra Signora della Misericordia fino al 1973. Ricordiamo, per tutte, suor Lucia Locatelli, che ha educato con amore materno e pazienza infinita, intere generazioni di Villafranchesi. Nell’ottobre di quell’anno, l’Ordine ritira le suore e la gestione dell’asilo passa al Comune; la sede, tuttavia, resta la stessa, non disponendo il Comune di locali adeguati. Tale rimarrà fino alla costruzione del nuovo stabile in via Degli Orti. E’ bene quindi sottolineare che l’asilo è esistito a Villafranca solo per merito della Misericordia, che vi ha sempre profuso le migliori energie, provvedendo a tutto con i propri poveri mezzi, senza ricevere alcun contributo né dallo Stato né dalle Amministrazioni locali. Quando il Comune lascia lo stabile, si eseguono alcuni interventi: venduto il fabbricato delle quattro strade, vista l’impossibilità di ristrutturarlo per mancanza di fondi, viene rimessa a nuovo la sede dell’asilo con l’annesso teatrino. Si ricavano così un appartamento per le suore ed alcuni locali utilizzati dall’Asl per l’assistenza ai malati di Azheimer. Un altro provvedimento sociale particolarmente significativo riguarda la concessione di una sede alla benemerita associazione dei Donatori di sangue Fratres di Villafranca, guidata dall’allora presidente cav. Pompilio Ballestracci. L’attuale sede, una parte dell’ex asilo sul lato di via Mons. Razzoli, viene solennemente inaugurata nell’estate del 1992. Oggi la Misericordia promuove diverse attività: la distribuzione di alimenti e vestiario forniti dalla Caritas, la gestione del ritrovo per anziani, il trasporto di salme, l’organizzazione di Estate ragazzi e di corsi di ginnastica dolce per la terza età, e spera, in futuro, di poter collaborare alla realizzazione di progetti anche in ambito sociale e culturale. Come ha ricordato l’ex priore, Virgilio Porta Scarta nella relazione conclusiva del suo mandato, il merito di ciò che è stato fatto va attribuito agli amministratori che si sono succeduti nel tempo al vertice dell’Associazione, che, con grande spirito di sacrificio, hanno salvato la Confraternita fino ai giorni nostri. Ricordiamo il dott. Giuseppe Merlo, il geom. Virgilio Binotti, Giglio Mori, lo stesso Porta Scarta e l’ing. Enzo Manganelli: affiancati da validi collaboratori, hanno guidato la Misericordia con encomiabile impegno e contributo di esperienza e consiglio.
Un sentito ringraziamento a don Pietro Tarantola, che ha fortemente voluto la crescita della Confraternita.
Clicca quì per aprire il sito delle Misericordie
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